Programma

Presentazione

L’Atelier “Composizione e Storia” propone un percorso in cui le due discipline coinvolte dialogano e si intrecciano con continuità, sia nelle lezioni, sia nelle esercitazioni progettuali, intorno a diversi problemi, teorie e pratiche del progetto architettonico contemporaneo.

Risultati di apprendimento attesi

Sono obiettivi specifici dell’Atelier:

– la conoscenza della storia e delle teorie dell’architettura e delle arti correlate;

– la conoscenza e la comprensione del contesto culturale e sociale, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio;

– la conoscenza e la comprensione dei processi che orientano l’impostazione del progetto e che consentono, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, di individuare soluzioni appropriate alle esigenze che il tema esprime;

– la capacità di raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all’analisi storica alle diverse scale, e almeno in una lingua oltre all’italiano;

– la capacità di collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti;

– la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni;

– la capacità di analizzare criticamente il processo progettuale, in relazione al singolo edificio, al rapporto con la preesistenza, con la città e con il paesaggio;

– la capacità di interpretare e di elaborare semplici testi di analisi critica o storico-critica attinenti all’architettura e alla città;

– la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, degli esercizi e delle esercitazioni storiche e progettuali intermedie e finali, in analogia con quanto succede nella vita professionale;

– la capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato

Prerequisiti / Conoscenze pregresse

L’atelier si costruisce a partire dalle competenze acquisite nel corso del primo anno. In particolare, sono considerate come già acquisite le conoscenze di base del Corso di “Storia dell’architettura contemporanea”, insieme con le competenze critiche e progettuali acquisite nell’Atelier di Composizione e Urbanistica del Primo anno della Laurea in Architettura.

Programma

Le 28 lezioni previste si articoleranno secondo il seguente schema:

Sette lezioni tematiche nelle prime otto settimane, a cui corrisponderanno altrettante esercitazioni, svolte da una settimana all’altra e oggetto di valutazione. Alternatamente ai momenti frontali costruiti attorno ai temi chiave (Racconto, Distribuzione, Assemblaggio, Ironia, Tracciati, Assonometrie, Frammento) si svolgeranno altrettante sessioni di revisione collettiva e a gruppi, discussione degli esiti delle esercitazioni e contributi di natura tecnico operativa sull’uso di strumenti informatici, sul disegno e la produzione di modelli. La settima esercitazione (frammento) sarà oggetto di uno sviluppo più articolato che condurrà allo sviluppo di un progetto architettonico. Ciascun gruppo di tre studenti si vedrà assegnato un lotto urbano, su cui condurrà le esercitazioni di progetto, e una “tema d’autore” che sarà oggetto di analisi critiche, storiografiche e di un lavoro di ridisegno e ricostruzione mediante modelli. Il lavoro contestuale tra la produzione di un progetto originale e la ripresentazione di un progetto “d’autore” verrà articolato mediante revisioni e lezioni metodologiche lungo la seconda parte del semestre. Entro Dicembre lo studente avrà prodotto: un dossier di esercitazioni tematiche che intrecciano temi di analisi storico critica ed esplorazioni progettuali; un indagine e una tavola analitica del tema di approfondimento storiografico “d’autore”; una prima stesura del progetto architettonico derivato dal tema di “Frammento”, mediante piante, prospetti e sezioni, un’assonometria, e un modello fisico di studio. Dopo la pausa natalizia il lavoro sarà orientato alla definizione ultima di tutti gli elaborati in vista dell’esame per le restanti due settimane.

Organizzazione dell’insegnamento

Gli studenti lavoreranno a gruppi di tre, rispondendo lungo il semestre alla consegna di sette esercitazioni e ad altre verifiche intermedie del lavoro. Le attività in aula comprendono revisioni sugli elaborati di progetto e di scrittura, condotte gruppo per gruppo o per insiemi tematici dai docenti titolari e dagli assistenti. Le revisioni e le restituzioni degli esiti intermedi del lavoro svolto dagli studenti sono oggetto di discussione collettiva e sottoposti anche alla critica di ospiti esterni, che verranno invitati sia per integrare le lezioni che per fare da discussant. I docenti titolari svolgeranno le loro ore spesso in compresenza, alternando i loro contributi soltanto in occasione di alcune lezioni frontali e partecipando entrambi alle revisioni di tutti gli elaborati. La differenza di competenze sarà pertanto uno strumento per integrare i risultati formativi entro un corpus di elaborati interdisciplinare, all’interno del quale non si diano separatamente gli aspetti legati alla progettazione e alla storia dell’architettura. Le consegne delle esercitazioni, le bibliografie e i riferimenti alle lezioni saranno organizzati all’interno del blog, su cui gli studenti dovranno inserire i loro elaborati entro scadenze prestabilite – pena la mancata valutazione. Il blog sarà aperto soltanto agli iscritti al corso e agli ospiti, ed eventualmente reso pubblico alla fine del semestre con il consenso degli studenti. I materiali didattici, le cartografie, le presentazioni e gli appunti delle lezioni saranno invece caricati sul portale della didattica, nella pagina preposta.

Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico

Tutti i testi e i materiali (cartografie, appunti delle lezioni, presentazioni, dispense ed estratti documentali) saranno definiti nel corso delle lezioni e messi a disposizione, laddove necessario, utilizzando il portale della didattica e il blog del corso. La costruzione di specifiche bibliografie da parte degli studenti come oggetto di formazione all’interno dell’atelier, non consente peraltro di dare indicazioni in questo senso, prima dell’assegnazione dei casi di studio: ciascun gruppo produrrà le proprie referenze a documenti, testi e libri lungo il corso del semestre, accompagnato dai docenti.

Criteri, regole e procedure per l’esame

  1. La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste.
  2. Gli elaborati progettuali (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.) saranno oggetto di discussione o revisione in itinere con la docenza durante l’Atelier. La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace le proposte viene considerata un importante elemento di valutazione.
  3. Anche se l’attività dell’Atelier sarà svolta in gruppi di 3 studenti, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata dell’Atelier. Nel corso delle esercitazioni saranno richiesti anche contributi riferiti individualmente ai componenti dei gruppi.
  4. La capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato, che rappresenta un’abilità specifica nel lavoro dell’Architetto, verrà anch’essa verificata in sede dell’esame che si svolgerà nella prima settimana di esami della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Atelier. Nel caso che gli elaborati progettuali non siano ultimati in tempo, o siano incompleti o giudicati di livello insufficiente, lo studente potrà presentare questi elaborati nella seconda sessione di esami successiva alla fine dell’Unità di progetto, ma in questo caso, verificata l’incapacità dello studente a rispettare i tempi di elaborazione e di consegna, la valutazione finale subirà una forte penalizzazione.